Centro Riparazione Lavatrice Torino

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AZIENDA
Dal 1971 al fianco dei principali produttori di elettrodomestici. Mettiamo al vostro servizio la professionalità maturata nell’attività di Vendita, Assistenza e Riparazioni di piccoli e grandi Elettrodomestici. Operiamo nel settore della ricambistica per elettrodomestici fornendo un servizio di eccellenza nella vendita al banco e onLine, e disponendo di ricambi originali per elettrodomestici delle migliori marche. Presso CAREservice potrai quindi trovare Accessori e Ricambi per elettrodomestici di tutte le marche. Ricambi originali e compatibili, con possibilità di ordinare qualsiasi ricambio e/o accessorio presso le principali case costruttrici.

PERSONALE
Il nostro personale altamente qualificato è in grado di garantire la massima efficienza al minor costo.
Siamo in grado di soddisfare le richieste di riparazione di piccoli e grandi elettrodomestici quali:
– lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, cappe, piani cottura, cucine, frigoriferi e forni;
– aspirapolvere, robot Roomba, planetarie, robot da cucina, ferri da stiro …

SERVIZI
La nostra azienda offre servizi di vendita e assistenza tecnica per piccoli e grandi elettrodomestici.
Effettuiamo interventi tecnici a domicilio e/o presso il laboratorio interno al punto vendita di Torino.

Installiamo elettrodomestici da incasso, avendo cura di ritirare il vecchio apparecchio.
Tutti i lavori sono integralmente assicurati e garantiti.
Servizio Rapido, Efficiente, Assicurato e Garantito.
Ricambi onLine. Cerca e trova in totale autonomia il ricambio giusto per il tuo apparecchio. In qualsiasi momento siamo disponibili per offrirti il nostro supporto.
Ricambi onSite. Rivolgiti al nostro negozio di Torino per la richiesta di ricambi del tuo elettrodomestico. Possiamo offrirti gratuitamente una consulenza appropriata alle tue esigenze di riparazione.

MARCHI
Trattiamo i Marchi più conosciuti sul mercato dell’elettrodomestico.
Specializzati in Bosch, Siemens, Electrolux-Rex, Electrolux-AEG, Hyundai, Whirlpool, Hotpoint Ariston Indesit … nella categoria dei grandi elettrodomestici.
Specializzati in Kenwood, Vorwerk Folletto, Dyson, Polti … nella categoria dei piccoli elettrodomestici.

AEG, Ariete, Ariston, Beko, Bosch, Braun, Candy, DeLonghi, Dyson, Electrolux, Elica, Franke, Hoover, Hotpoint, Ignis, Indesit, iRobot, Karcher, Kenwood, Krups, LG, Moulinex, Panasonic, Philips, Polti, Rowenta, Samsung, Seb, Siemens, Smeg, Tefal, Vorwerk, Whirlpool


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L’alimentatore è difettoso

Se trovi i tuoi vestiti inzuppati e il tuo elettrodomestico è spento, controlla innanzitutto che non sia stato vittima di un’interruzione di corrente . Controlla che si accenda normalmente e controlla la presa elettrica che alimenta la tua lavatrice. Succede che un falso contatto elettrico interrompa o annulli la centrifuga. Prova anche a scollegare il dispositivo per 20 minuti prima di ricollegarlo. Questa manipolazione potrebbe essere sufficiente per risolvere il problema.

Uno squilibrio è causato dal bucato
Fenomeno squilibrio con la lavatriceLo squilibrio è dovuto alla cattiva distribuzione del bucato all’interno del cestello. Per evitare questo tipo di problema, alcune lavatrici sono dotate di un sistema elettronico di anti-sbilanciamento . Se rileva un posizionamento errato della biancheria, il cestello si fermerà prima, quindi cambierà il senso o il tipo di rotazione per cercare di districare la biancheria. Tenterà quindi di riavviare il programma, ma se lo squilibrio si ripresenta più volte, la macchina annullerà la centrifuga e terminerà il ciclo . Si consiglia quindi di rispettare il peso della biancheria richiesto dalle ditte produttrici.

C’è troppa schiuma durante la rotazione
La schiuma viene creata dall’agitazione del tamburo e spesso è causata da un sovra dosaggio di detersivo . Questo può accadere soprattutto se ti trovi in ​​una zona in cui l’acqua è dolce. In questo caso, riduci il dosaggio del tuo detersivo e prediligi un detersivo liquido . Tieni presente che la maggior parte dei detersivi ecologici schiuma molto. Troppa schiuma legata ad un eccesso di detersivo e/o acqua poco calcarea rischia di disturbare lo scarico ed impedire la centrifuga.

La pompa di scarico o il filtro sono intasati
La pompa di scarico serve per scaricare l’acqua dall’apparecchio. Se la pompa (o il filtro di scarico ) è intasato e non può scaricare l’acqua, l’apparecchio non consentirà la centrifuga. Ti consigliamo di provare a pulire la pompa di scarico e di controllare che l’elica giri liberamente . Se mai il problema persiste e la pompa sembra non voler scaricare, dovrà essere testata con un multimetro e probabilmente sostituita.

Come si testa una pompa di scarico della lavatrice?

Il tubo di scarico è intasato
Il tubo del serbatoio della pompa è intasatoSe la pompa di scarico è in buone condizioni, è possibile che il tubo di scarico sia intasato. Detto anche tubo pompa serbatoio, questo elemento si trova, come suggerisce il nome, tra il serbatoio e la pompa di scarico, nella parte inferiore della lavatrice. Hai calzini a scomparsa? Possono rimanere bloccati all’interno, proprio come le monete, e intasare questo elemento di scarico . Se questo accade a te, sarà difficile avviare la centrifuga. Si consiglia di rimuovere il tubo e pulirlo . Se danneggiato, sostituirlo.

Come sostituire il tubo di una lavatrice?

La cinghia si è staccata dall’asse o è rotta
La cinghia collega l’ albero motore alla puleggia del tamburo , che consente al tamburo di girare. Questo può essere rotto o semplicemente disimpegnato dalla sua posizione. In questo caso il cestello non potrà più girare , non ci sarà la centrifuga e il bucato non verrà lavato. Puoi provare a sostituirlo. Se ancora non regge sulla puleggia, dovrà essere sostituita.

Come sostituire una cinghia della lavatrice?

Il pressostato non funziona correttamente
Il pressostato consente al dispositivo di conoscere il livello dell’acqua nel serbatoio . Se questo è difettoso, l’apparecchio potrebbe non iniziare a girare. La macchina pensa che ci sia ancora acqua perché il pressostato fornisce informazioni errate. I vecchi pressostati meccanici possono essere controllati con un multimetro. Purtroppo sui dispositivi recenti sono sempre più digitali e quindi non è possibile testarli in questo modo. Tuttavia, prima di sostituire il pressostato, ricordarsi di controllare e pulire la camera di compressione . Se è intasato, il pressostato non può funzionare correttamente.

Come testare un pressostato per lavatrice?
Come pulire la camera di compressione di una lavatrice?

Il motore è difettoso
Il motore della lavatrice non funziona correttamenteSe il motore della tua lavatrice non funziona correttamente e non gira al massimo, la fase di centrifuga non può essere eseguita correttamente. Esistono diversi tipi di motori a seconda della marca e del modello di lavatrice . La stragrande maggioranza dei dispositivi ha un motore universale o un motore trifase (a induzione).

Se il vostro apparecchio è dotato di un motore universale , ricordatevi di controllare le spazzole del motore . Queste parti soggette ad usura vengono utilizzate per fornire corrente elettrica alla parte rotante del motore (il rotore ). Nel tempo, le spazzole possono usurarsi ed eventualmente non toccare più i contatti elettrici interni del motore (il commutatore). Il motore avrà quindi difficoltà a funzionare, soprattutto in fase di centrifuga quando gira al massimo. La velocità di centrifuga sarà quindi impossibile da raggiungere e il bucato sarà molto bagnato alla fine del ciclo. Puoi facilmente controllare la lunghezza dei tuoi carboni che deve essere maggiore di 1 cm . In caso contrario, dovrai sostituirli.
Puoi anche controllare le condizioni del rotore (parte mobile del motore), dello statore (parte fissa del motore) e del contagiri di questo tipo di motore. Per fare ciò, portare un multimetro in posizione Ohmmetro . Individua l’elemento che desideri testare. Scollegare tutti i connettori e posizionare le due sonde del tester rispettivamente sui 2 terminali dell’elemento per verificare la presenza di continuità (è necessario ottenere un valore).
Per quanto riguarda il rotore , a seconda dei modelli e della marca, è necessario trovare un valore compreso tra 1 e 5 Ω (ohm) . Allo statore, questo valore può variare tra 50 e 350 Ω .

Attenzione! Questi valori sono indicativi e possono variare a seconda del modello di lavatrice.

Se la tua lavatrice ha un motore trifase ( asincrono ), sarà necessario controllare la continuità degli avvolgimenti e del contagiri . Per fare ciò, utilizzare un multimetro e impostarlo sulla posizione Ohmmetro . Scollegare tutti i connettori e mettere le due punte del tester su ciascun terminale dell’elemento per verificare che ci sia continuità: per gli avvolgimenti devi trovare un valore compreso tra 5 e 6 Ω e per il contagiri il valore deve essere compreso tra 115 e 170 Ω ..

Come cambiare le spazzole del motore su una lavatrice?
Come sostituire il motore di una lavatrice?

La sicurezza della porta non funziona correttamente
La lavatrice può funzionare solo quando lo sportello è chiuso. Su alcune macchine, specialmente quelle più vecchie, le serrature hanno un contatto di sicurezza aggiuntivo che impedisce al motore di girare durante la rotazione. Se questo contatto è difettoso, la lavatrice non avvierà la fase di centrifuga. Per scoprire se il problema deriva da lì, testare la sicurezza della porta e sostituirla se necessario.

Come si testa una serratura della porta della lavatrice?

L’elettrovalvola rimane permanentemente aperta
L’ elettrovalvola funge da rubinetto elettrico dell’acqua . Se è ostruito da sabbia o altro sporco nel tubo di ingresso dell’acqua, rimarrà aperto e consentirà all’acqua di riempire lentamente e costantemente il serbatoio. Diverse ore dopo, asciugherai il bucato sopra ma completamente inzuppato sotto. Pulire l’elettrovalvola e sostituirla se necessario.

Come sostituire un’elettrovalvola?

La resistenza perde elettricamente
La resistenza è un pezzo di ricambio che riscalda l’acqua alla temperatura desiderata. Su alcuni modelli di lavatrice, un problema di centrifuga potrebbe essere dovuto a un guasto nell’isolamento di questo elemento riscaldante . Sarà quindi necessario verificare il corretto isolamento della resistenza . Puoi controllare le condizioni della tua resistenza utilizzando un multimetro nella posizione dell’ohmmetro (il valore più alto) posizionando una punta del tester sul capocorda di terra e l’altra su uno dei terminali di alimentazione della resistenza: se mostra un valore, significa che l’elemento non è isolato correttamente: dovrai sostituire la resistenza .

Come sostituire una resistenza di dispersione elettrica?

La scheda elettronica è difettosa
Il modulo di potenza o scheda elettronica ti permette di gestire tutte le funzioni della tua lavatrice (motore, riscaldamento, acqua, ecc.). Se, nonostante tutti i test effettuati in precedenza, non si è trovata l’origine del guasto, è possibile che il guasto provenga dalla scheda elettronica e che si debba considerare la possibilità di sostituirla.

Come sostituire la scheda elettronica di una lavatrice?

Contatta il servizio tecnico!

La lavatrice fa cattivo odore o puzza di muffa

L’oblò o la vaschetta per il detersivo restano chiusi troppo a lungo
Innanzitutto consigliamo di lasciare aperto lo sportello della lavatrice una volta concluso il ciclo di lavaggio per areare l’apparecchio. L’umidità presente nel cestello può infatti favorire la proliferazione di batteri. Inoltre, meglio abituarsi a lasciare sempre aperta la vaschetta per il detersivo quando l’apparecchio non è in uso per prevenire la formazione di cattivi odori. Se la guarnizione dell’oblò o la vaschetta per il detersivo sono sporchi, è possibile pulirli strofinandoli con una spugna imbevuta di aceto. Nei casi in cui l’accumulo di sporco sia tale da non renderne possibile l’eliminazione, sarà necessario sostituire i componenti.

La temperatura di lavaggio è troppo bassa
L’utilizzo frequente programmi a bassa temperatura (30 o 40 °C) è l’ideale per la proliferazione dei batteri responsabili dei cattivi odori. Consigliamo quindi di avviare regolarmente cicli da 60 o 90 °C (ad esempio una volta al mese), magari con un carico di asciugamani o strofinacci.

Quantità di detersivo eccessiva o insufficiente
È certamente consigliabile evitare di utilizzare troppo detersivo a ogni lavaggio, per risparmiare ma anche per questi di sostenibilità ambientale. Bisogna tuttavia accertarsi che la quantità di detergente adoperata sia sufficiente. Nel primo caso, il detersivo in eccesso si insinuerà all’interno dell’apparecchio ristagnandosi; nel secondo, il bucato non sarà lavato come si deve. Per evitare la formazione di muffa e cattivi odori, consigliamo di rispettare le quantità raccomandate dal fabbricante e di utilizzare detersivo in capsule.

Problema di smaltimento delle acque reflue
I cattivi odori potrebbero anche provenire dal sistema di scarico delle acque reflue. In tal caso è possibile verificare l’impianto autonomamente ma, se il problema non può essere risolto, sarà necessario rivolgersi a un idraulico.

Il bucato è lasciato troppo a lungo dentro la lavatrice
Per quanto possibile, meglio evitare di lasciare il bucato per troppo tempo dentro la lavatrice una volta finito il ciclo di lavaggio, poiché ciò favorisce lo sviluppo di odori sgradevoli.

La lavatrice fa rumore

La pompa di scarico è ostruita
Se la pompa di scarico è ostruita con oggetti o detriti e sporcizia, richia di diventare rumorosa dato che deve comunque forzare di più a ogni scarico per far evacuare l’acqua. Se il rumore è regolare vi consigliamo prima di tutto di smontare il filtro di scarico per vedere che non sia struito. Poi biisognerà verificare che non ci sia nulla nella cavità che conduce alla pompa di scarico e alla sua turbina ( monete, viti…). Se il rumore persiste, dopo aver eseguito queste due azioni, sarà necessario di sostituire la pompa di scarico.

Il meccanismo di chiusura dello sportello è guasto
Nella maggior parte dei casi, la chiusura dello sportello della lavatrice si realizza tramite una bobina elettromagnetica. In condizioni normali si dovrebbe avvertire un lieve scatto all’apertura e chiusura dello sportello; se il rumore risulta invece anomalo potrebbe esservi un elemento che impedisce una chiusura corretta. Se la chiusura è difettosa, farà un rumore regolare per qualche secondo impedendo alla porta di chiudersi.
In assenza di impedimenti visibili, consigliamo di verificare il corretto funzionamento del meccanismo ed eventualmente sostituire la serratura.

Oggetto incastrato tra la vasca e il cestello
A volte può succedere che un oggetto rimanga incastrato tra la vasca e il cestello, sbattendo poi ripetutamente Oppure oggetti che raschiano durante il lavaggio e il risciacquo. Per verificare, è sufficiente ruotare manualmente il cestello a lavatrice spenta. Spesso, il problema è dovuto ai ferretti dei reggiseni che si infilano nei fori del cestello O tra la guarnizione dell’oblò e il cestello. Quindi sempre meglio lavarli collocandoli in un’apposita retina.

Se dovete recuperare degli oggetti bloccati, vi consigliamo di verificare tra il cestello e il tamburo. Per fare questa operazione, passate dall’alto del cestello o ritirate la resistenza, anche se accedervi non sarà però un’operazione semplice.

L’elettrovalvola è intasata
L’elettrovalvola funge da rubinetto elettrico che controlla l’ingresso dell’acqua all’interno dell’apparecchio. Se l’elettrovalvola è bloccata o se il rubinetto dell’acqua è chiuso, la lavatrice emetterà una vibrazione ogni volta che tenta di riempirsi. Il rumore emesso è simile a quello di uno sciame d’api.

Se l’erogazione dell’acqua avviene senza problemi ma il rumore persiste, consigliamo di smontare e verificare lo stato dell’elettrovalvola e sostituirla in caso di necessità.

Verificare che l’elettrovalvola sia compatibile con la lavatrice

La guarnizione dell’oblò è posizionata erroneamente
La guarnizione dell’oblò è il punto d’incontro tra l’esterno e l’interno della lavatrice. Col trascorrere del tempo potrebbe deformarsi o usurarsi, sfregando contro il cestello. Una guarnizione posizionata male provocherà uno strofinamento e un rumore come uno squittio quando il tamburo gira. Innanzitutto, consigliamo di provare a riposizionare correttamente la guarnizione; se ciò non basta a correggere il problema, sarà necessario sostituire la guarnizione.

I cuscinetti o rulli sono usurati
Un cuscinetto è il pezzo che si trova tra l’asse del tamburo e il cestello. Composta da microbiglie permette al tamburo di girare facilmente sull’asse senza fare rumore. Se il cuscinetto è rovinato sentirete un rumore importante come il decollo di un aereo al momento della centrifuga.
Per verificare la condizione dei cuscinetti è sufficiente far ruotare rapidamente il cestello a lavatrice spenta; la presenza di un ticchettio significherà che i cuscinetti necessitano di sostituzione. Attenzione: nella grand parte delle lavatrici i cuscinetti sono inseriti nel cestello facendo un blocco unico. In questo caso sarà necessario sostituire l’intera vasca.

Contrappeso staccato dal telaio
Le lavatrici sono munite di un sistema di contrappesi in cemento che permette di ridurre i movimenti dell’apparecchio. I contrappesi possono essere in ghisa e plastica. Se il contrappeso è leggermente svitato o rovinato con delle fessure, rischia di provocare grosse vibrazioni e addirittura di far sbattere il sistema molto forte, dato che l’apparecchio fa oltre i 1000 giri al minuto durante la centrifuga.

In tal caso, raccomandiamo di verificare tutti gli elementi del contrappeso provando a stringerli e fissarli il più possibile. Se ciò non basta a correggere il problema e che il rumore va aldilà, bisognerà pensare alla sostituzione.

Gli ammortizzatori sono usurati
Gli ammortizzatori permettono di mantenere la lavatrice stabile mentre è in funzione come su un’automobile. Se sono troppo usurati, il vostro elettrodomestico rischia di spostarsi dato i sobbalzi e le pressioni durante la centrifuga.
In questi casi, è consigliabile tentare di stabilizzare il più possibile la lavatrice tramite i piedini regolabili. Se però l’apparecchio ha già qualche anno di vita e si muove durante la centrifuga, probabilmente sarà necessario sostituire gli ammortizzatori.

Il motore è difettoso
Il motore della lavatrice consente la rotazione del cestello. Un difetto nel tachimetro del motore può provocare una rotazione troppo forte facendolo sbattere contro le pareti. I carboni difetosi ( lunghezza meno di 1 cm) o un motore grippato possono provocare degli strofinamenti e molte scintille. In questo caso sarà necessario sostituirlo.

La puleggia è guasta
La puleggia può essere montata all’estremità posteriore o laterale della lavatrice a seconda della tipologia di apparecchio (carica frontale o dall’alto) e consente la rotazione del tamburo tramite la cinghia. La puleggia serve a fare da giunzine tra il motore la cinghia e il tamburo, facendo girare il tamburo grazie alla cighia.
Se un ramo della puleggia è danneggiato o rotto, si avvertirà un colpo a ogni rotazione e, per correggere il problema, sarà necessario sostituire il componente.

La cinghia fa rumore
Il cinghia della lavatrice consente la rotazione del cestello poiché congiunge il motore alla puleggia. Se la vostra cinghia si sfilaccia, può provocare uno sbattimento regolare o uno squittio tra il cestello e la puleggia.
Se la cinghia si blocca all’avvio della rotazione è possibile cospargerla con un po’ di sapone di Marsiglia senza acqua. Se il problema persiste, sarà necessario sostituirla.

La resistenza è difettosa
Molto pratico, la lavatrice che asciuga al tempo stesso permette di lavare e asciugare grazie alla resistenza. Questo pezzo produce calore facendo diffondere l’aria calda all’interno del tamburo grazie ad un ventilatore. Succedere spesso che su questo tipo di modelli di lavatrici che asciugano il fissaggio della resistenza che si trova sul condotto dell’aria si rompa. In questo caso la resistenza emetterà un rumore regolare durante il programma dell’asciugatura e la resistenza sarà da sostituire.

La lavatrice non parte o non si accende

L’apparecchio non è alimentato
Può sembrare ovvio ma, se la lavatrice non si accende, occorre innanzitutto verificare l’alimentazione elettrica. La spina è inserita correttamente e l’alimentazione è presente? Raccomandiamo di verificare il funzionamento della presa collegando un altro elettrodomestico. Se anche questo non dovesse accendersi, potrebbe esservi un’interruzione di corrente; se invece la presa sembra funzionare, scollegare la lavatrice per 20 minuti e riprovare ad avviarla.

Il programma di lavaggio non è stato selezionato correttamente
Un altro elemento che può essere controllato facilmente è il programma di lavaggio. Se l’apparecchio è dotato di un selettore manuale, è bene assicurarsi che la manopola non sia rimasta bloccata tra due programmi. Accertarsi inoltre di aver premuto correttamente il pulsante di avvio (ammesso che la lavatrice ne sia provvista) e di non aver accidentalmente selezionato il programma di avvio ritardato. Se funzionano sono alcuni programmi, è probabile che il selettore sia danneggiato e necessiti di sostituzione.

Lo sportello non si chiude più
Lo sportello è dotato di un sistema di sicurezza che serve a impedirne l’apertura se la lavatrice contiene ancora acqua. L’apparecchio non potrà inoltre essere avviato se lo sportello non risulta completamente chiuso. Controllare innanzitutto che lo sportello sia chiuso; se si avverte po’ di resistenza, la guarnizione potrebbe essersi leggermente deformata e dovrà essere riposizionata.

Problema con l’erogazione di acqua
Se si avverte una lieve vibrazione o un ronzio quando l’elettrovalvola si attiva, è bene verificare che il rubinetto dell’acqua sia aperto e che il tubo non sia piegato. Prestare attenzione ai rubinetti poiché se non sono stati installati correttamente potrebbero rallentare seriamente l’incameramento dell’acqua nella lavatrice, protraendo di diverse ore la durata del programma di lavaggio. Se dopo avere eseguito tali verifiche l’acqua continua a non essere caricata, assicurarsi che il filtro all’estremità del tubo dell’acqua (situato sull’estremità della macchina) non sia ostruito da impurità e pulirlo in caso di bisogno. Tutorial: come installare o sostituire il tubo di carico dell’acqua della lavatrice

La serratura dello sportello è difettosa
La lavatrice è dotata di un sistema di sicurezza che impedisce l’apertura dello sportello quando l’apparecchio è in funzione. Talvolta può accadere che la serratura si rompa e necessiti di sostituzione; si tratta di un’operazione piuttosto semplice. Nella maggior parte dei modelli, la serratura è costituita da un contatto che viene azionato dal gancio dello sportello, permettendo l’avvio della lavastoviglie. Se la spia della serratura dell’apparecchio non si accende, molto probabilmente la serratura è difettosa. Per verificare il funzionamento del componente, provare a collegare con un filo elettrico i due punti di contatto del blocco serratura dopo avere scollegato la lavatrice dall’alimentazione. Se tale procedura è sufficiente a risolvere il guasto, significa che la serratura non funziona e deve essere sostituita.

L’elettrovalvola è danneggiata
L’elettrovalvola funge da rubinetto elettrico che controlla l’ingresso dell’acqua all’interno della lavatrice. Per verificarne il corretto funzionamento, scollegare i connettori e posizionare un multimetro su ciascuno dei terminali del componente. Il valore rilevato dovrebbe essere pari a circa 4 kilo ohm. Inoltre, consigliamo di verificare anche le condizioni del filtro tra il tubo di carico dell’acqua e l’elettrovalvola per assicurarsi che non sia intasato e sostituirlo in caso di necessità.

La resistenza è difettosa
Una volta ultimato l’incameramento dell’acqua, alcuni apparecchi iniziano il ciclo con una fase di riscaldamento. Se però la resistenza è difettosa, la lavatrice interromperà il programma di lavaggio. In questi casi occorre controllare la resistenza utilizzando un tester in posizione ohmmetro. La resistenza è solitamente ubicata in prossimità della sonda di temperatura (NTC), sul fondo del serbatoio. Dopo averla individuata, scollegarla da tutti i connettori e posizionare i due puntali del tester su ciascun morsetto del componente per verificare la presenza di continuità (si dovrebbe ottenere un valore di circa 30 ohm). Se non viene rilevata alcuna continuità, sarà necessario sostituire la resistenza.

Il motore non funziona più
Il motore della lavatrice consente la rotazione del cestello. Se la sicurezza termica del motore è difettosa, il motore non sarà in grado di girare. La prima cosa da fare è controllare le condizioni dei carboncini (o spazzole), i quali devono essere lunghi almeno un centimetro.

La scheda elettronica è difettosa
La scheda elettronica permette di gestire tutte le funzioni della lavatrice (motore, riscaldamento, riempimento d’acqua, ecc.). Se gli altri componenti sono stati già verificati e risultano tutti in buone condizioni, è possibile che la scheda elettronica sia difettosa. Attenzione però, perché la sostituzione potrebbe essere un’operazione costosa! Meglio dunque verificare con attenzione tutti gli altri componenti prima di decidere.

La lavatrice non parte o non si accende

L’apparecchio non è alimentato
Può sembrare ovvio ma, se la lavatrice non si accende, occorre innanzitutto verificare l’alimentazione elettrica. La spina è inserita correttamente e l’alimentazione è presente? Raccomandiamo di verificare il funzionamento della presa collegando un altro elettrodomestico. Se anche questo non dovesse accendersi, potrebbe esservi un’interruzione di corrente; se invece la presa sembra funzionare, scollegare la lavatrice per 20 minuti e riprovare ad avviarla.

Il programma di lavaggio non è stato selezionato correttamente
Un altro elemento che può essere controllato facilmente è il programma di lavaggio. Se l’apparecchio è dotato di un selettore manuale, è bene assicurarsi che la manopola non sia rimasta bloccata tra due programmi. Accertarsi inoltre di aver premuto correttamente il pulsante di avvio (ammesso che la lavatrice ne sia provvista) e di non aver accidentalmente selezionato il programma di avvio ritardato. Se funzionano sono alcuni programmi, è probabile che il selettore sia danneggiato e necessiti di sostituzione.

Lo sportello non si chiude più
Lo sportello è dotato di un sistema di sicurezza che serve a impedirne l’apertura se la lavatrice contiene ancora acqua. L’apparecchio non potrà inoltre essere avviato se lo sportello non risulta completamente chiuso. Controllare innanzitutto che lo sportello sia chiuso; se si avverte po’ di resistenza, la guarnizione potrebbe essersi leggermente deformata e dovrà essere riposizionata.

Problema con l’erogazione di acqua
Se si avverte una lieve vibrazione o un ronzio quando l’elettrovalvola si attiva, è bene verificare che il rubinetto dell’acqua sia aperto e che il tubo non sia piegato. Prestare attenzione ai rubinetti autoperforanti o a regolazione rapida poiché, se non sono stati installati correttamente, potrebbero rallentare seriamente l’incameramento dell’acqua nella lavatrice, protraendo di diverse ore la durata del programma di lavaggio. Se dopo avere eseguito tali verifiche l’acqua continua a non essere caricata, assicurarsi che il filtro all’estremità del tubo dell’acqua (situato sull’estremità della macchina) non sia ostruito da impurità e pulirlo in caso di bisogno. Tutorial: come installare o sostituire il tubo di carico dell’acqua della lavatrice

La serratura dello sportello è difettosa
La lavatrice è dotata di un sistema di sicurezza che impedisce l’apertura dello sportello quando l’apparecchio è in funzione. Talvolta può accadere che la serratura si rompa e necessiti di sostituzione; si tratta di un’operazione piuttosto semplice. Nella maggior parte dei modelli, la serratura è costituita da un contatto che viene azionato dal gancio dello sportello, permettendo l’avvio della lavastoviglie. Se la spia della serratura dell’apparecchio non si accende, molto probabilmente la serratura è difettosa. Per verificare il funzionamento del componente, provare a collegare con un filo elettrico i due punti di contatto del blocco serratura dopo avere scollegato la lavatrice dall’alimentazione. Se tale procedura è sufficiente a risolvere il guasto, significa che la serratura non funziona e deve essere sostituita.

L’elettrovalvola è danneggiata
L’elettrovalvola funge da rubinetto elettrico che controlla l’ingresso dell’acqua all’interno della lavatrice. Per verificarne il corretto funzionamento, scollegare i connettori e posizionare un multimetro su ciascuno dei terminali del componente. Il valore rilevato dovrebbe essere pari a circa 4 kilo ohm. Inoltre, consigliamo di verificare anche le condizioni del filtro tra il tubo di carico dell’acqua e l’elettrovalvola per assicurarsi che non sia intasato e sostituirlo in caso di necessità.

La resistenza è difettosa
Una volta ultimato l’incameramento dell’acqua, alcuni apparecchi iniziano il ciclo con una fase di riscaldamento. Se però la resistenza è difettosa, la lavatrice interromperà il programma di lavaggio. In questi casi occorre controllare la resistenza utilizzando un multimetro in posizione ohmmetro. La resistenza è solitamente ubicata in prossimità della sonda di temperatura (NTC), sul fondo del serbatoio. Dopo averla individuata, scollegarla da tutti i connettori e posizionare i due puntali del tester su ciascun morsetto del componente per verificare la presenza di continuità (si dovrebbe ottenere un valore di circa 30 ohm). Se non viene rilevata alcuna continuità, sarà necessario sostituire la resistenza.

Il motore non funziona più
Il motore della lavatrice consente la rotazione del cestello. Se la sicurezza termica del motore è difettosa, il motore non sarà in grado di girare. La prima cosa da fare è controllare le condizioni dei carboncini (o spazzole), i quali devono essere lunghi almeno un centimetro.

La scheda elettronica è difettosa
La scheda elettronica permette di gestire tutte le funzioni della lavatrice (motore, riscaldamento, riempimento d’acqua, ecc.). Se gli altri componenti sono stati già verificati e risultano tutti in buone condizioni, è possibile che la scheda elettronica sia difettosa. Attenzione però, perché la sostituzione potrebbe essere un’operazione costosa! Meglio dunque verificare con attenzione tutti gli altri componenti prima di decidere.

La lavatrice rovina i vestiti e il bucato

Il programma selezionato non è adatto
La prima cosa da verificare è che siano stati selezionati il programma e la temperatura corretti all’avvio del ciclo di lavaggio. Una temperatura troppo elevata può restringere il bucato, quindi consigliamo di non selezionare impostazioni superiori ai 40 °C. Anche una centrifuga troppo veloce (da 1200 a 1600 giri/minuto) o troppo lunga tende a danneggiare la biancheria e persino a restringerla. Consigliamo di leggere attentamente il manuale del modello di apparecchio per acquisire familiarità con i programmi, controllando anche le etichette dei vestiti per selezionare le opzioni adatte. In generale, i capi delicati dovrebbero essere lavati a meno di 40 °C con centrifuga a una velocità massima di 800 giri/minuto.

Il detersivo usato non è adatto
Alcuni detersivi sono aggressivi e possono danneggiare le fibre dei capi. Evitare quindi i detersivi di tipo industriale o che contengono additivi e rispettare anche le quantità raccomandate per evitare che il detersivo in eccesso rimanga sulla biancheria alla fine del ciclo e la danneggi irreversibilmente. Anche l’ammorbidente potrebbe macchiare il bucato quindi dovrebbe essere utilizzato con cura.

Fenomeno di sifonaggio
Se il tubo di scarico è stato montato troppo all’interno del sifone di scarico, o se l’impianto idraulico non è conforme, potrebbe verificarsi un fenomeno di sifonaggio. L’acqua entrerà quindi nella lavatrice e passerà direttamente nel tubo di scarico, senza raggiungere la temperatura corretta. Anche il detersivo sarà scaricato più rapidamente e la lavatrice impiegherà più tempo a terminare il ciclo, con il rischio di restringere o rovinare il bucato. Assicurarsi quindi che l’estremità a gomito del tubo di scarico si trovi ad almeno 65 cm da terra e che il tubo stesso sia stato inserito all’interno della tubatura per un massimo di 10 cm.

Il sensore di temperatura è difettoso
Il sensore di temperatura (o sonda NTC) serve per comunicare alla lavatrice che è stata raggiunta la temperatura corretta. In caso di malfunzionamento di questo componente, la lavatrice può prolungare il tempo di riscaldamento e provocare il restringimento del bucato. Se il bucato si restringe anche se è stata impostata la temperatura corretta, consigliamo di testare il sensore di temperatura e sostituirlo in caso di necessità.

Il termostato non funziona normalmente
Le lavatrici di vecchia generazione non sono dotate di sensori di temperatura, ma di un termostato regolabile. Analogamente ai sensori, il termostato indica al programmatore che l’acqua ha raggiunto la temperatura corretta. Se questo componente non funziona correttamente, la temperatura sarà troppo elevata e il bucato si restringerà. Se gli indumenti si restringono anche con un lavaggio impostato a 30 °C, è bene verificare le condizioni del termostato (se presente).

Le alette del cestello rovinano i vestiti
Le alette sono dei blocchi, solitamente in plastica, fissati all’interno del cestello per consentire la corretta circolazione e il lavaggio del bucato. Se le alette sono danneggiate o rotte, i vestiti potrebbero restare impigliati o strapparsi. Consigliamo di sostituire le alette che si muovono o sembrano essere incrinate per evitare questi inconvenienti. Ancora meglio verificare le condizioni di tutte le alette, poiché succede di frequente che due o più alette si danneggino contemporaneamente.

Il cestello strappa i vestiti
Il cestello in acciaio della lavatrice presenta tanti piccoli fori per consentire il passaggio dell’acqua. Se uno di questi fori è stato lievemente danneggiato da un oggetto, i vestiti potrebbero rimanere impigliati e rovinarsi. Per verificare che il problema non sia causato da un foro deformato, consigliamo di utilizzare un vecchio slip o una calza di nylon come guanto e passare la mano su tutto l’interno del cestello. Se il tessuto resta impigliato, è possibile mitigare gli effetti del foro danneggiato aiutandosi, ad esempio, con un cacciavite a croce.

Un oggetto è rimasto bloccato nel cestello
Se un oggetto, come il gancetto di un reggiseno o un fermaglio, scivola tra la vasca e il cestello della lavatrice, non è da escludere che possa causare dei danni al tuo bucato. Ci sono diversi modi per rimuovere un oggetto bloccato, ad esempio passando per la resistenza o il tubo della vasca/pompa; i nostri tutorial sono una risorsa utilissima per scoprire come procedere.

La tachimetrica del motore non funziona correttamente
La tachimetrica controlla la velocità di rotazione del motore. In caso di malfunzionamento (magari a seguito di una perdita d’acqua), il componente potrebbe trasmettere informazioni errate all’apparecchio e indurre il motore a girare troppo velocemente durante la centrifuga, danneggiando il bucato. Se la lavatrice sembra girare eccessivamente durante la centrifuga, è meglio verificare che questo componente non presenti tracce di ossidazione e sostituirlo in caso di necessità.

La scheda elettronica è difettosa
La scheda elettronica permette di gestire tutte le funzioni della lavatrice. Se è difettosa, potrebbe interpretare erroneamente le indicazioni fornite da altri componenti e surriscaldare l’acqua, oppure indurre il motore a girare il motore troppo velocemente con il rischio che rovini il bucato. Se gli altri componenti sono stati già verificati e risultano tutti in buone condizioni, è possibile che la scheda elettronica sia difettosa. Attenzione però: si tratta di un componente costoso, ed è quindi consigliabile sostituirla solo dopo aver controllato le altre parti dell’unità.

La lavatrice perde acqua da sotto

L’apparecchio non è montato correttamente
Quando monti l’apparecchio assicurati che il tubo di erogazione dell’acqua non sia bagnato facendo scorrere un tovagliolo sui raccordi. Controlla poi che il tubo di scarico non sia troppo inserito dentro il sifone idraulico. In tal caso c’è il rischio di fuoriuscite. Fai attenzione alla parte iniziale della tubatura. Deve stare a 65 cm minimo dal suolo e il tubo dev’essere infilato per un massimo di 10 cm. Controlla infine che l’acqua non fuoriesca dal sifone, altrimenti chiama un idraulico.

È stato introdotto troppo detersivo
La schiuma viene prodotta quando il tamburo si agita. Se ne viene prodotta una quantità eccessiva, fuoriuscirà finendo a terra. Se dovesse succedere hai sicuramente caricato troppo detersivo. Ma c’è di più, se risiedi in una regione in cui è presente acqua dolce, assicurati di ridurre considerevolmente la quantità di detersivo, usando preferibilmente prodotti liquidi.
Informazioni pratiche:

La maggior parte dei detersivi ecologici producono molta più schiuma dei detersivi liquidi.
Fai attenzione al programma “lana” del tuo apparecchio, in alcuni casi infatti il tamburo girerà con una cadenza abbastanza elevata, producendo quindi ancora più schiuma e possibili fuoriuscite.
La guarnizione dello sportello è rovinata
La guarnizione dello sportello è rovinataLa guarnizione può essere lacerata, perforata o non essere più molto elastica. Potrebbe quindi fuoriuscire acqua durante il lavaggio. Verifica lo stato della guarnizione scorrendo sull’intera circonferenza con la mano. Se la guarnizione dell’oblò presenta segni di cedimento dev’essere sostituita.

La vaschetta del detersivo è sporca
Se noti che la vaschetta del detersivo è incrostata, sporca o intasata da detersivo, l’acqua potrebbe fuoriuscire e colare sulla parte frontale dell’apparecchio. Se possiedi una lavatrice a carica anteriore, l’acqua colerà sulla parte frontale, a sinistra o a destra, in base a dov’è collocata la vaschetta; potrebbe però anche colare sui lati dell’apparecchio. La migliore procedura da seguire consiste nel pulirla regolarmente strofinando acqua calda e aceto con una spazzola.
Informazione pratica: la maggior parte dei detersivi ecologici producono molta più schiuma dei prodotti liquidi.

La pompa di scarico è ostruita
La pompa di scarico serve a scaricare l’acqua della lavatrice. Se dovesse essere fuori asse, o fuori posto rispetto al filtro, lo noterai molto rapidamente. Basta inclinare l’apparecchio e controllare da sotto. Se dovesse invece essere intasato il filtro, l’apparecchio potrebbe perdere acqua durante il risciacquo o la centrifuga. Pulisci il filtro regolarmente. Accedervi è semplice, si trova generalmente in basso a destra.

La trappola dell’aria è ostruita
La trappola dell’aria della lavatrice si riempie d’acqua e spinge l’aria verso il pressostato per indicare il livello d’acqua presente nella vasca. Man mano che il tempo passa, la trappola dell’aria della lavatrice potrebbe intasarsi con impurità. A causa di questo tappo l’apparecchio non è in grado di verificare il livello dell’acqua, e la lavatrice riempirà costantemente il sistema d’acqua fino a quando finirà per fuoriuscire. Verifica lo stato della trappola dell’aria e puliscila.

Il pressostato è guasto
Il pressostato permette all’apparecchio di conoscere il livello dell’acqua presente nella vasca. Se il pressostato della lavatrice è difettoso, l’apparecchio potrebbe far arrivare molta più acqua di quanto è necessario, e che alla fine fuoriuscirà. Se pulendo la trappola dell’aria non hai risolto il problema, controlla che funzioni correttamente e sostituiscila qualora necessario.

Un cuscinetto o un rullo sono danneggiati
Cuscinetti o i rulli permettono al tamburo di girare liberamente sul proprio asse. Se trovi segni neri o di ruggine sul pavimento, sotto la lavatrice, potrebbe essere che i rulli siano rovinati. Questo fenomeno va generalmente di pari passo con uno sgradevole ticchettio di cuscinetti durante la centrifuga. Puoi controllare lo stato dei cuscinetti della lavatrice facendo girare velocemente il tamburo con la mano (con apparecchio spento). Se dovessi sentire un ticchettio di cuscinetti, dovrai sostituirli. Attenzione, oggigiorno la maggior parte delle lavatrici sono munite di cuscinetti che formano parte integrante della struttura. In tal caso dovrai sostituire l’intera vasca.

La resistenza perde acqua
La resistenza permette di scaldare l’acqua. Se un oggetto dovesse toccare la resistenza, forzandola dentro la vasca, oppure se dovesse essere stretta erroneamente, la lavatrice perderà acqua dalla guarnizione. In tal caso devi stringerla nuovamente, oppure sostituirla.

Il tachimetro del motore è difettoso
Il motore permette al tamburo di girare. Se vi sono piccole perdite che colano sul connettore del motore, o se il sensore di velocità (tachimetro) è difettoso, il motore andrà su di giri provocando una fuoriuscita. Controlla se noti una piccola perdita che fuoriesce dal motore. Puoi testare il sensore (tachimetro) con un multimetro in posizione ohmetro. Per fare ciò, individua i connettori del motore a cui è collegato il tachimetro. Scollegalo dal motore e colloca le due punte del tester su entrambi i morsetti del tachimetro per verificare se c’è continuità (devi ottenere un valore compreso tra 50 e 350 ohm, in base ai parametri del fabbricante). Se non c’è continuità il tachimetro è difettoso (sicuramente per colpa di qualche gocciolina che può aver provocato un cortocircuito). In tal caso dovrai lasciarlo asciugare, o sostituirlo qualora necessario.

La vasca è perforata o rotta
La vasca è la parte che contiene il tamburo e la resistenza. Se dovessi notare che fuoriesce acqua da sotto l’apparecchio, controlla che la vasca non sia perforata o rotta. Le vasche moderne sono più fragili di quelle delle lavatrici più vecchie. Se dovessero esserci degli oggetti nelle tue tasche, quali monete e viti, la vasca della lavatrice rischia di rompersi. Fai anche attenzione ai ferretti dei reggiseni che possono perfino perforare la vasca. Raccomandiamo di collocare gli indumenti intimi in delle retine apposite. Se la vasca è danneggiata è necessario cambiarla.

La scheda elettronica è difettosa
Il modulo di potenza permette di gestire tutte le funzioni della lavatrice (motore, riscaldamento, acqua, ecc.). Se il modulo è difettoso, il motore può ad esempio girare troppo velocemente, e ciò può provocare una fuoriuscita. È anche possibile che l’unità si riempia di acqua fino a quando non traboccherà. Prima di sostituire il modulo della lavatrice, fai attenzione a controllare sempre il connettore collegato al motore poiché potrebbe essere ossidato. Se hai controllato tutti i componenti e la perdita persiste, dovrai forse sostituire il modulo. Se hai intenzione di farlo è meglio comprare i cavi che collegano il modulo al motore.

La lavatrice lava male

La lavatrice è stata caricata eccessivamente
È molto importante rispettare le indicazioni fornite dal produttore. Anche se il cestello della lavatrice è molto capiente, non significa che può essere riempito fino all’orlo. In linea di massima, il carico è corretto se si riesce a inserire un braccio tra il bucato e la parte superiore della guarnizione. Una lavatrice sovraccarica non sarà in grado di lavare correttamente.

Le alette sono rotte
Le alette preparano il bucato ricreando meccanicamente i gesti che si facevano una volta, quando i capi venivano lavati a mano nei lavatoi. A seconda del modello di apparecchio, le alette potrebbero essere in plastica o metallo e si trovano nel cestello (in genere sono tre). Il movimento delle alette permette la circolazione del bucato, facendo penetrare l’acqua e il detersivo tra i capi. Se sono rotte, incrinate o staccate sarà necessario sostituirle.

È stato usato il detersivo sbagliato
Sfortunatamente i detersivi non sono tutti uguali. I detergenti per i lavaggi normali sono infatti disponibili nelle versioni liquido o in polvere, mentre quelli per capi colorati sono indicati per proteggere la tinta dei tessuti. Infine, per i capi delicati in fibre naturali quali lana o seta si dovrebbe usare un detersivo specifico. Consigliamo di utilizzare sempre detergenti di qualità per ottimizzare l’efficienza della lavatrice.

Fenomeno di sifonaggio
Il sifonaggio si verifica se lo scarico a muro non ha uno sfiato per l’aria adatto, provocando il ritorno delle acque reflue nell’apparecchio invece di permetterne lo scarico. In questo caso, consigliamo di verificare che il tubo di scarico si trovi a più di 65 cm da terra e che l’estremità collegata al sifone non sia stata inserita per oltre 10 cm. Deve infatti esservi uno spazio sufficiente per consentire il passaggio dell’aria all’interno del tubo di scarico. Più il tubo è stato spinto all’interno del condotto, più è probabile che si verifichi questo fenomeno.

La pompa di scarico è intasata
Il compito della pompa di scarico è scaricare l’acqua presente nella vasca, cosa che avviene più volte durante il ciclo di lavaggio. Se la lavatrice fatica a scaricare l’acqua sporca, l’apparecchio non potrà lavare e risciacquare in modo corretto il bucato. Consigliamo innanzitutto i pulire il filtro di scarico, situato nella parte inferiore dell’unità. Quindi, assicurarsi che l’elica della pompa di scarico (anch’essa ubicata nella parte inferiore della lavatrice) funzioni correttamente. Se la pompa risulta danneggiata e l’elica fatica a girare, magari perché bloccata da capelli o altri corpi estranei, potrebbe essere necessario sostituirla.

La resistenza è danneggiata
La resistenza serve a scaldare l’acqua. Se il bucato viene lavato in acqua fredda, non verrà pulito bene. Puoi controllare la resistenza usando un multimetro in posizione ohmmetro. Stacca la spina della lavatrice dalla presa di corrente e scollega i connettori o le alette della resistenza, quindi posiziona le due punte del tester su ciascun terminale per verificare la presenza di continuità. Il valore dovrebbe essere pari a circa 30 ohm (può variare leggermente a seconda del produttore). Se non viene rilevato alcun valore, è probabile che la resistenza sia guasta e vada sostituita.

Il sensore di temperatura è difettoso
Il sensore di temperatura serve a controllare la temperatura dell’acqua nella lavatrice. Se è difettoso, l’acqua potrebbe essere riscaldata erroneamente o non essere riscaldata affatto, compromettendo la qualità del lavaggio. È possibile testare il sensore (il quale è solitamente ubicato sopra la resistenza o in prossimità della stessa) utilizzando un multimetro in modalità ohmmetro. Il valore restituito varia a seconda del modello, ma dovrebbe essere pari a circa 20-30 ohm. Se il valore risulta al di fuori di tale intervallo o non viene rilevato alcun valore, sarà necessario sostituire il sensore.

Il pressostato è danneggiato
Il pressostato permette alla lavatrice di conoscere il livello dell’acqua presente al suo interno. In caso di malfunzionamento del componente, la lavatrice caricherà una quantità d’acqua o troppo elevata o insufficiente, compromettendo la qualità del lavaggio. In questi casi consigliamo innanzitutto di pulire il tubo del pressostato, per poi testare il corretto funzionamento del componente usando un multimetro. Se il pressostato è difettoso, sarà necessario sostituirlo.

La cinghia è rotta o fuori asse
La cinghia collega il motore al cestello. Talvolta può accadere che si rompa o che vada fuori asse, impedendo il corretto lavaggio del bucato. Se il cestello non gira più ma il motore sembra essere acceso, è probabile che la cinghia sia responsabile del guasto. Sostituirla è un’operazione abbastanza semplice. Nelle lavatrici a carica dall’alto, la cinghia è collocata sotto uno dei due pannelli laterali, mentre nei modelli a carica frontale (con oblò) si trova sul lato posteriore dell’apparecchio.

I carboncini del motore sono usurati
I carboncini sono i componenti che servono a fornire energia elettrica alla parte rotante del motore. Col trascorrere del tempo, i carboncini potrebbero consumarsi e non toccare più i contatti elettrici all’interno del motore (collettore), causando l’arresto improvviso della lavastoviglie. Se il motore non gira affatto, il problema potrebbe derivare dai carboncini. Per controllarli è sufficiente inclinare l’apparecchio e picchiettare sull’asse del motore con un martello di legno. Consigliamo inoltre di rimuovere i carboncini per osservarne la lunghezza, la quale dovrà essere superiore a 1 cm

La scheda elettronica è difettosa
La scheda elettronica permette di gestire tutte le funzioni della lavatrice. In caso di malfunzionamento potrebbe compromettere il riscaldamento dell’acqua o la rotazione del motore e dar luogo a un lavaggio di scarsa qualità. Se tutti gli altri componenti sono già stati verificati, potrebbe essere necessario sostituire la scheda elettronica.

La lavatrice vibra troppo e si muove durante la centrifuga

Bilanciamento scorretto del carico
Delle volte il bucato può provocare uno sbilanciamento. Il bucato carico di acqua si posizione in un angolo dell’elettrodomestico creando un disequilibrio soprattutto al momento della centrifuga. Il bucato si sposta nell’oblò con movimenti bruschi. Verificate dunque che la vostra lavatrice non sia troppo carica, ma nemmeno troppo vuota. Se lavate un piumone, un tappeto che assorbono troppo l’acqua, nel tamburo può crearsi uno squilibrio. In generale, evitate di mettere troppo bucato con un alta capacità d’assorbenza nel cestello ( come per esempio gli asciugamani o i tappetini da bagno). Una camicia sintetica non ha lo stesso grado di assorbenza che un piumino per esempio. Consigliamo di riempire il cestello con materie differenti che hanno una diversa capacità assorbente. Infine evitate di fare un lavaggio con solamente un asciugamano nell’apparecchio.

Il pavimento sul quale è appoggiata la macchina non è adatto
Il pavimento su cui è posata la lavatrice può amplificarne i movimenti durante la centrifuga. Meglio posizionare l’apparecchio su una superficie rigida, ovvero in cemento, piastrelle o moquette rigida. Evitare inoltre i pavimenti galleggianti con uno strato isolante troppo alto, nonché le superfici spesse o rivestite con piastrelle troppo scivolose. In questi casi si raccomanda di aggiungere un pezzo di moquette molto sottile per stabilizzare la superficie.

La pompa di scarico non funziona normalmente
Se i movimenti anomali della lavatrice avvengono durante la centrifuga o il risciacquo, il componente responsabile potrebbe essere la pompa di scarico. Se quest’ultima è ostruita, l’acqua avrà infatti difficoltà a evacuare e rimarrà nel cestello più a lungo, creano uno squilibrio eccessivo all’interno dell’apparecchio e importanti vibrazioni.
Verificare quindi le condizioni del filtro di scarico e pulire con cura tutti i componenti che potrebbero interferire con il corretto funzionamento della pompa.

Il tubo di scarico è ostruito
Il tubo inferiore della vasca (quella a forma di fisarmonica) serve a collegare la vasca alla pompa di scarico. Può capitare che si ostruisca a causa di corpi estranei quali monete o fazzoletti di carta. Questo impedirà l’evacuazione dell’acqua e crea disequilibrio che farà vibrare o oscillare l’apparecchio durante il ciclo di risciacquo o della centrifuga. In questi casi è consigliabile smontare il tubo e verificare che non sia ostruito. Di solito si trova nella parte inferiore del dispositivo ed è di facile accesso. Facile d’accesso, la troverete tra il cestello e la pompa.

I piedini dell’apparecchio sono difettosi o regolati erroneamente
Le lavatrici sono normalmente tutte fornite di piedi regolabili in gomma antiscivolo. Attenzione che questa gomma può usurarsi con il tempo, finendo per non essere più utili per ammortizzare le vibrazioni dell’elettrodomestico e provocando gli strani spostamenti. Sostituiteli non appena notate che sono rovinati. È consigliabile verificare che l’apparecchio sia ubicato su una superficie perfettamente piana e uniforme; per farlo, è sufficiente posizionare una livella sopra il top della lavatrice e regolare i piedini per effettuare una messa in bolla precisa.

La tachimetrica del motore è danneggiata
La tachimentrica serve a calcolare e a gestire la velocità di rotazione del motore. Se è difettosa, ad esempio perché il connettore è entrato a contatto con l’acqua, l’unità andrà in panne dopo aver fatto ruotare il cestello molto rapidamente. In tali circostanze consigliamo di controllare le condizioni della tachimetrica per verificare che non sia danneggiata o che non presenti tracce d’acqua, sostituendola ove necessario.

Mancata rimozione di tutti fermi di trasporto
Le lavatrici nuove hanno delle flangie di trasposto che permettono di stabilizzare il tamburo durante la consegna in modo tale da non rovinarlo. Assicuratevi che avete tolto queuste viti di sicurezza prima del primo utilizzo. In caso contrario, l’apparecchio potrebbe spostarsi e addirittura saltare rompendo completamente l’apparecchio.

Gli ammortizzatori sono in cattive condizioni
Gli ammortizzatori hanno un ruolo essenziale dato che hanno la funzione di stabilizzare la vostra lavatrice ( esattamente come su un’auto), se sono troppo consumati, l’elettrodomestico si muoverà troppo. Se la lavatrice ha già qualche anno di vita e i componenti precedenti non sembrano essere responsabili del malfunzionamento, il problema potrebbe essere causato dagli ammortizzatori. Sostituirli non è un’operazione particolarmente complessa ma, se si opta per la sostituzione, sarà necessario cambiarli tutti (di solito sono un paio). Inoltre, è bene assicurarsi che le molle di sospensione della vasca non siano rotte o allentate; queste ultime si trovano nella parte superiore dell’unità, sotto il top.

Il contrappeso non è fissato bene
La lavatrice è dotata di un contrappeso in cemento o ghisa. Questi elementi troppo pensanti sono solitamente fissati sul cestello per evitare che il vostro elettrodomestico vibri o che si muova durante utilizzo. Se i contrappesi sono fissati male o svitati genereranno grosse vibrazioni, cosa che farà muovere la vostra lavatrice e la renderà rumorosa. Il suono di un contrappeso rotto è facilmente riconoscibile poiché assomiglia a colpi di martello ripetuti. Verificare dunque che sia saldamente fissato e sostituirlo in caso di necessità.

La puleggia è svitata
La puleggia permette di collegare il motore, la cinghia e il tamburo. È situata nella parte posteriore della lavatrice con oblò frontale o sui lati per quelle con l’apertura dall’alto. Se la puleggia è mal fissata, rischia di far vibrare la vostra lavastoviglie . Sarà necessario sostituirla.

I cuscinetti del tamburo sono usurati
I cuscinetti emettono di fare la giunzione e assicurare la rotazione dei supporti del cestello. Hanno delle biglie per effettuare una rotazione silenziosa. Se sono usurati rischiate di sentire un rumore come di un decollo di un aereo al momento della centrifuga. Vi invitiamo a spegnere la lavatrice e a testare facendo girare rapidamente il tamburo con la mano. Il rumore persiste? In questo caso sarà necessario sostituire i cuscinetti. Se i cuscinetti sono integrati al cestello sarà necessario cambiare il blocco unico ( cuscinetti e tamburo).

La lavatrice non risciacqua bene

Il filtro di scarico è sporco o danneggiato
Il filtro di scarico evita che oggetti quali bottoni, spille, fazzoletti o simili entrino a contatto con la pompa di scarico, quando ci si dimentica di vuotare le tasche degli indumenti prima di metterli in lavatrice. Se il filtro è intasato non sarà possibile consentire una corretta evacuazione dell’acqua presente nel cestello. Consigliamo innanzitutto di verificare le condizioni del filtro, il quale è situato solitamente all’estremità inferiore della lavatrice. Svitare il tappo e pulire il filtro, avendo però cura di stendere un panno assorbente sul pavimento. Se il filtro è danneggiato, sostituirlo tempestivamente per evitare che danneggi anche la pompa di scarico.

Il tubo di scarico è sporco
Il tubo di scarico che va dalla vasca alla pompa di scarico della vostra lavatrice, può essere sporco o intasato. Questo tubicino é generalmente a forma di fisarmonica e può essere otturata da una monetina o dal famoso calettino che come per magia scompare dopo il lavaggio. Se la pompa funziona correttamente e che il filtro di scarico é pulito, dovrete smontare il tubo per pulirlo. Se é rovinato, sostituitelo.

La pompa di scarico è sporca o danneggiata
Non è raro che oggetti o impurità possano sporcare la pompa di scarico. Se le eliche della pompa sono bloccate, l’acqua non potrà essere evacuata correttamente e una parte rimarrà all’interno della vasca. Nei casi in cui la pompa non riesca a evacuare l’acqua carica di detersivo già nella prima fase del ciclo di lavaggio, il risciacquo non sarà eseguito in modo efficace poiché l’acqua nella vasca sarà ancora sporca alla fine del programma. La pompa potrebbe essere semplicemente sporca, ma potrebbe anche essere danneggiata o rotta. Occorre quindi verificarne le condizioni, se non risulta bloccata ma emette un ronzio e non si svuota sarà necessario sostituirla.

La lavatrice non si riempie d’acqua

Il rubinetto dell’acqua non è aperto a sufficienza
La scarsa apertura del rubinetto dell’acqua rallenterà l’ingresso di quest’ultima all’interno dell’apparecchio.

La lavatrice carica e scarica acqua costantemente
Se il tubo di scarico della lavatrice è stato spinto troppo all’interno del sifone dell’impianto idraulico, l’acqua entrata nella lavatrice passerà automaticamente nello scarico. Consigliamo di verificare che il tubo di scarico non sia stato inserito aldilà dei 10 cm all’interno della tubatura, la quale dovrà a sua volta trovarsi a circa 65 cm dal suolo.

L’elettrovalvola non funziona correttamente
L’elettrovalvola è un rubinetto elettrico che controlla l’incameramento dell’acqua nella lavatrice. Se l’elettrovalvola è difettosa o se il relativo filtro è ostruito, per esempio a causa dell’accumulo di granelli di sabbia o calcare, l’acqua riempirà lentamente la lavatrice prolungando il ciclo di lavaggio. Il filtro può essere controllato facilmente smontando il tubo di ingresso dell’acqua dall’apparecchio. Se il filtro non è ostruito, consigliamo di testare il corretto funzionamento dell’elettrovalvola, sostituendola ove necessario.

La camera di compressione è ostruita
La camera di compressione è uno dei componenti che consente all’apparecchio di conoscere il livello dell’acqua presente al suo interno. Col trascorrere del tempo, la camera potrebbe ostruirsi a causa dell’accumulo di impurità, trasmettendo informazioni erronee alla lavatrice che finirà col riempirsi in continuazione.

Il pressostato è difettoso
Il pressostato permette alla lavatrice di conoscere il livello dell’acqua presente al suo interno, azionando il processo di riempimento in caso di necessità. In caso di malfunzionamento, la lavatrice potrebbe consumare un quantitativo d’acqua troppo limitato o eccessivo, prolungando dunque il tempo di riempimento. Consigliamo di controllare il pressostato con un multimetro prima di sostituire il componente.

La scheda elettronica è difettosa
La scheda elettronica permette di gestire tutte le funzioni della lavatrice (motore, riscaldamento, riempimento d’acqua, ecc.). In caso di malfunzionamento, potrebbe trasmettere informazioni erronee agli altri componenti dell’apparecchio, con l’effetto di prolungare i tempi di riempimento e di lavaggio. Se tutti gli altri componenti sono già stati verificati, potrebbe essere necessario sostituire la scheda elettronica.

La lavatrice macchia i panni

Troppo bucato
Innanzitutto, è necessario attenersi alle indicazioni del produttore sul peso del bucato da inserire nella lavatrice. Per esempio nelle lavatrici con l’oblò frontale, in linea di massima, il carico è corretto se si riesce a inserire un braccio tra il bucato e la parte superiore della guarnizione. Se la lavatrice è riempita troppo il bucato non riuscirà a oscillare correttamente nel cestello. Un carico eccessivo non permetterà al detersivo di sciogliersi correttamente (specie se in polvere), macchiando i tessuti.

Le acque reflue tornano nell’apparecchio
L’autosifonamento o rinvio dell’acqua di lavaggio può prodursi durante la fase di scarico. Questo, fenomeno di sifonaggio, è legato al fatto che il sifone di evacuazione è tappato, provocando il ritorno delle acque reflue all’interno dell’apparecchio. Ciò creerà problemi durante il risciacquo, sporcando il bucato in lavaggio, lasciando delle tracce marroni e di detersivo sul bucato. Consigliamo di verificare che il tubo di scarico sia stato allacciato ad almeno 65 cm dal suolo e inserito nella tubatura per un massimo di 10 cm della canalizzazione.

Quantità eccessiva di ammorbidente
Se è stata inserita una quantità eccessiva di ammorbidente nella vaschetta per il detersivo, il liquido rischia di fuoriuscire e colare direttamente sul bucato all’inizio del lavaggio, macchiando i vestiti. Queste macchie saranno in più difficili da far partire. Questo fenomeno si presenta soprattuto nei casi di programmi in differita quando i panni restano per un periodo prolungato a contatto con il detersivo. Si raccomanda di rispettare il livello di ammorbidente indicato nella vaschetta per il detersivo e di rispettare le dosi consigliate ( i livelli indicati sul cassetto ). In caso di dubbi, vi consigliamo di non usare l’ammorbidente per qualche ciclo o ricorrere a un detergente 2 in 1 (detersivo e ammorbidente).

Astuzie
Ecco due « consigli della nonna » per togliere le macchie di ammorbidente sui vostri panni:
Bagnate leggermente un sapone di marsiglia e insaponate la zona macchiata. Mettete il bucato in una bacinella riempita di acqua tiepida lasciate a mollo 1 ore e poi risciacquate.
Se la traccia non è partita , fate un composto con bicarbonato di sodio e acqua. Mette in seguito sulla macchia e lasciate per 10 o 20 minuti poi risciacquate abbondantemente.

La cinghia è guasta
La cinghia collega l’albero del motore alla puleggia del cestello, permettendo la rotazione di quest’ultimo. Se la cinghia è rotta o semplicemente fuori posto, il detersivo o l’ammorbidente si riverseranno direttamente sul bucato, proprio perché il cestello non riesce a girare. Il rischio e di ritrovarvi con il bucato macchiato. Se il tamburo non gira correttamente durante il ciclo di lavaggio, vi consigliamo di riposizionare la cinghia (ubicata dietro i pannelli della lavatrice) ma, se il problema dovesse persistere, sarà necessario sostituirla. Nella maggioranza dei modelli, la ritroverete ritirando il pannello anteriore della vostra lavatrice.

I cuscinetti o i rulli sono usurati
I cuscinetti o i rulli permettono al cestello di ruotare liberamente sul proprio asse. Se sono danneggiati si avvertirà un rumore di attrito metallico quando la centrifuga non può essere avviata e si noteranno anche delle macchie di ruggine o di grasso di colore scuro o nere sul bucato. In questi casi consigliamo di ispezionare visivamente i cuscinetti e di sostituirli se si nota la presenza di macchie di ruggine o tracce di ossidazione.

La resistenza è sporca
La resistenza permette di riscaldare l’acqua nella lavatrice. Con il passare del tempo, i residui dei detersivi e il tartaro si depositano sporcandola specie se si effettuano spesso cicli di lavaggio a basse temperature (30 o 40° C). In seguito questi residui che formano delle placche biancastre si staccano dalla resistenza depositandosi sul bucato provocando delle macchie di colore grigio. Per evitare questo fenomeno sgradevole raccomandiamo di decalcificare con l’aceto bianco regolarmente la lavatrice ed eseguire un lavaggio a 90°C almeno una volta al mese. Questo lavaggio ad alte temperature pulirà e toglierà il tartaro sul tamburo e sulla resistenza. Se ciò non bastasse a risolvere il problema, sarà necessario smontare e controllare le condizioni della resistenza, pulendola o procedendo con la sostituzione del componente a seconda delle esigenze.

Presenza di muffa sulla guarnizione dello sportello
Eseguire solo lavaggi a 30 o 40° C non rimuove i depositi di detersivo e ammorbidente che si accumulano nella vasca e sulla guarnizione dello sportello. Per evitare che le macchie di muffa macchino il bucato, è necessario asciugare regolarmente la guarnizione con un panno asciutto dopo ogni lavaggio, lasciando la porta della lavatrice aperta tra i due lavaggi. Suggeriamo inoltre di eseguire almeno un lavaggio a 90° C a vuoto al mese, al limite anche con degli strofinacci. Pensate a decalcificare regolarmente la lavatrice. Se, nonostante tutto il problema non è risolto, la guarnizione è rovinata e il problema persiste anche a seguito della pulizia, sarà necessario sostituirla.

Un oggetto metallico è bloccato nell’oblò della lavatrice
Succede spesso che un elemento metallico come una chiave o una vite sia incastrato in un orifizio del taburo e dopo diversi lavaggi si ossida. Questo puo’ provocare delle tracce di ruggine sugli orifizi che a loro volta macchieranno il vostro bucato. Per evitare questo problema, vi invitiamo a ben svuotare le tasche dei vostri vestiti prima di metterli a lavare e se possibile inserite i vestiti che hanno degli elementi metallici in delle reti apposite per questo utilizzo.

Problema a carico dell’impianto idraulico
Se l’impianto idraulico domestico è antiquato o se sono stati realizzati dei lavori esterni o interni sulle tubature, l’acqua potrebbe essere rossastra e macchiare gli indumenti. In tal caso, suggeriamo di rivolgersi a un idraulico o di verificare ripetutamente il corretto funzionamento della lavatrice al termine dei lavori.

L’oblò della lavatrice non si apre o è bloccato

L’alimentazione elettrica è difettosa
Innanzitutto occorre accertarsi che l’apparecchio sia alimentato correttamente. Se le spie non si accendono, è il caso di verificare che la lavatrice sia collegata alla corrente e che la presa sia alimentata (magari provando a collegare un altro elettrodomestico). Consigliamo inoltre di lasciare la lavatrice scollegata 20 minuti provando ad aprire lo sportello senza riaccenderla; talvolta ciò è sufficiente a risolvere il problema.

La maniglia della porta è bloccata o rotta
La maniglia della porta è una leva che permette di sollevare il gancio dello sportello, il quale disinnesta a sua volta la serratura. Se tali componenti sono rotti o danneggiati, lo sportello non potrà aprirsi. Per sbloccare lo sportello basta far passare una stringa o un fil di ferro intorno all’oblò, spingendolo tra l’oblò e il telaio. Posizionarsi quindi di fronte alla maniglia della porta e tirare con forza verso di sé entrambe le estremità del filo. Nella maggior parte dei casi ciò è sufficiente a sbloccare lo sportello. A questo punto sarà possibile controllare i diversi componenti e individuare quelli che ostacolano l’apertura.

La serratura dello sportello è danneggiata
lLa sicurezza della porta è danneggiataLa serratura dello sportello serve a impedire l’apertura dell’oblò durante il ciclo di lavaggio. Se il meccanismo è danneggiato, lo sportello potrebbe non aprirsi. Consigliamo quindi di controllare le condizioni della serratura e del suo connettore elettrico e di sostituire il componente in caso di guasto.

Il filtro o la pompa di scarico sono intasati
La pompa di scarico serve a favorire il transito dell’acqua durante la procedura di scarico, mentre il filtro provvede a proteggere la pompa da eventuali oggetti che potrebbero danneggiarla. Se la lavatrice ha difficoltà a scaricare l’acqua o se è presente acqua residua al termine del ciclo di lavaggio, lo sportello non si aprirà. In presenza di acqua all’interno della vasca, consigliamo di vuotarla utilizzando il filtro di scarico (il quale è ubicato nella parte anteriore dell’apparecchio, in basso), nonché di pulire con cura sia il filtro che la pompa. Attenzione a non farsi male con eventuali oggetti rimasti incastrati all’interno del filtro (come aghi o fermagli). Se il filtro o la pompa sono danneggiati sarà necessario sostituirli.

Il sensore di temperatura è difettoso
Il sensore di temperatura (o sonda NTC) è solitamente ubicato sopra o in prossimità della resistenza e serve a comunicare la temperatura dell’acqua alla scheda elettronica. In caso di malfunzionamento, il sensore trasmetterà informazioni erronee compromettendo di conseguenza l’apertura dello sportello. In questi casi, consigliamo di verificare il sensore con l’ausilio di un multimetro in posizione Ohmmetro; per farlo, scollegare tutti i connettori e posizionare i due puntali del tester su ciascun terminale, al fine di verificare la presenza di continuità. A seconda del produttore della lavatrice, il valore generato dovrebbe essere compreso tra 20 e 30 kOhm. Se il valore misurato è nullo o al di fuori dell’intervallo indicato sarà necessario sostituire il sensore.

Il pressostato è difettoso
Il pressostato è un componente che consente alla lavatrice di determinare il livello di acqua presente nella vasca. In caso di malfunzionamento, le informazioni trasmesse potrebbero non essere accurate, impedendo di conseguenza l’apertura dello sportello. Se nella vasca non è presente acqua ma lo sportello è comunque bloccato, consigliamo di smontare il pannello superiore (lavatrice a carica frontale) o i pannelli laterali (lavatrice a carica dall’alto) per accedere al pressostato, il quale è collegato a un tubo nero, rosso o grigio. Una volta identificato il componente, se lo sportello continua a non aprirsi, scollegare il pressostato e pulire la camera di compressione che è probabilmente intasata. Al contrario, se lo sportello si apre, raccomandiamo di testare il pressostato con un multimetro in posizione ohmmetro. Per farlo, occorre scollegare tutti i connettori e posizionare i due puntali del tester su ciascun terminale del pressostato per verificare la presenza di continuità. Se non viene rilevato alcun valore sarà necessario scollegare il pressostato.

La lavatrice restituisce un codice di errore
Il codice di errore indica un malfunzionamento dell’apparecchio. L’errore può verificarsi in qualsiasi momento durante il ciclo di lavaggio ed è segnalato o da spie lampeggianti o da un numero visualizzato direttamente sul display della lavatrice. I codici di errore variano a seconda della marca della lavatrice. Raccomandiamo di prendere nota del codice o delle spie e consultare la documentazione dell’apparecchio per verificare a quale malfunzionamento corrispondano.

La scheda elettronica è difettosa
La scheda elettronica permette di gestire tutte le funzioni della lavatrice (motore, riscaldamento, riempimento d’acqua, ecc.). In alcune circostanze la scheda elettronica potrebbe ostacolare l’apertura dello sportello, specie se l’apparecchio segnala un malfunzionamento con l’accensione di LED o la visualizzazione di un codice di errore sul display). Prima di verificare la scheda elettronica, consigliamo tuttavia di controllare gli altri componenti descritti in precedenza. La sostituzione della scheda è un’operazione facile ma potenzialmente molto costosa.

La lavatrice non scarica acqua

Il filtro dello scarico è ostruito
Il filtro serve a catturare tutte le impurità della lavastoviglie, ma anche i piccoli oggetti quali monete, sassolini, bottoni, ecc.) che potrebbero raggiungere la pala della pompa di scarico. Se il filtro è ostruito o intasato, lo scarico non verrà eseguito. Verificare le condizioni del filtro è un’operazione molto semplice: è sufficiente individuare il componente (il quale è situato solitamente nell’estremità inferiore della lavatrice); quindi, svitare il tappo, dopo aver posizionato un panno sul pavimento, e procedere con la pulizia. Se il filtro è guasto occorre sostituirlo immediatamente per evitare che la pompa di scarico si rompa.

Tubo di scarico piegato o intasato
L’acqua della lavatrice viene scaricata tramite il tubo di scarico, il quale è collegato all’impianto idraulico. Se il tubo è piegato o intasato, lo scarico non potrà essere eseguito correttamente. Consigliamo di verificare le condizioni del tubo di scarico e di sostituirlo se presenta segni di usura.

Il condotto di scarico è intasato
Il condotto di scarico, che collega la vasca alla pompa di scarico della lavatrice, potrebbe essere sporco o intasato. Questo condotto ha generalmente una forma a fisarmonica e potrebbe essere ostruito a causa di una moneta o dai celeberrimi calzini che sembrano svanire nel nulla! Se la pompa funziona correttamente e il filtro di scarico è stato già pulito a dovere, sarà necessario procedere alla pulizia del condotto. Se però il componente è guasto dovrà essere sostituito.

La pompa di scarico è bloccata
La pompa di scarico serve a far defluire l’acqua sporca dopo il ciclo di lavaggio. Se il meccanismo della pompa è bloccato da oggetti di piccole dimensioni (quali monete o calzini), la lavatrice non sarà in grado di scaricare. Qualora lo scarico venisse eseguito neanche dopo la pulizia del filtro e del condotto di scarico, consigliamo di verificare l’eventuale presenza di ostruzioni a carico della pompa di scarico. La turbina deve infatti essere in grado di girare correttamente (alcune pompe funzionano con un movimento a quarto di giro a causa dei poli positivi e negativi dei magneti). Attenzione a non farsi male con eventuali oggetti eventualmente rimasti bloccati nella cavità (ad esempio spille da balia). Se la pompa non risulta bloccata ma emette tuttavia un ronzio e non scarica, sarà necessario sostituirla.

L’elettrovalvola non si chiude correttamente
L’elettrovalvola funge da rubinetto elettrico che controlla l’ingresso dell’acqua all’interno dell’apparecchio. Se l’elettrovalvola è sporca o difettosa potrebbe rimanere leggermente aperta e l’apparecchio si riempirà progressivamente di acqua al termine del ciclo di lavaggio. Se alla fine del programma il bucato risulta bagnato nella parte inferiore ma asciutto in quella superiore, ci sono buone probabilità che l’elettrovalvola sia guasta e che necessiti di essere sostituita.

Troppa schiuma durante lo scarico
La schiuma si forma quando il bucato viene agitato insieme al detersivo. Una quantità eccessiva di schiuma potrebbe compromettere la corretta esecuzione della centrifuga e lo scarico dell’acqua di lavaggio. Se è presente troppa schiuma quando l’apparecchio è in funzione, potrebbe significare che è stato utilizzato più detersivo del dovuto o che l’acqua è troppo dolce. In tal caso, consigliamo di ridurre la quantità di detersivo e di utilizzare detergente liquido.

La cinghia è rotta
Il cinghia della lavatrice consente la rotazione del cestello poiché collega l’asse del motore alla puleggia motrice. Se la cinghia è rotta o fuori posto, la centrifuga non potrà essere eseguita e il bucato sarà ancora bagnato al termine del ciclo di lavaggio. In queste circostanze è necessario riposizionare o sostituire la cinghia.

L’acqua risale dalle tubature
Talvolta potrebbe accadere che l’acqua risalga dalle tubature di scarico dirigendosi verso la lavatrice, a causa di problemi a livello dell’allacciamento idraulico. Per evitare questo inconveniente, raccomandiamo di verificare che l’estremità a gomito del tubo di scarico si trovi a 65 cm da terra e che il tubo stesso sia inserito all’interno della tubatura per un massimo di 10 cm. Se il problema persiste, richiedere l’assistenza di un idraulico.

Il programma “arresto vasca piena” è in funzione
I programmi delle lavatrici sono ormai talmente sofisticati che è facile sbagliarsi. La maggior parte degli apparecchi è munita di un tasto o programma di “Arresto con vasca piena”, il quale permette di fermare il ciclo subito dopo il risciacquo e prima dello scarico in modo da lasciare il bucato a bagno nell’acqua di risciacquo. Verificare che tale funzione non sia stata selezionata accidentalmente.

La lavatrice fa saltare la corrente

La resistenza è in dispersione di corrente
La resistenza permette di riscaldare l’acqua nella lavatrice. Se la resistenza è in dispersione di corrente, provocherà l’attivazione del salvavita. È possibile testare la resistenza utilizzando un multimetro in modalità ohmmetro, avendo però cura di scollegare l’unità dall’alimentazione prima di effettuare qualsiasi controllo. Scollegare tutti i connettori e posizionare i puntali del tester rispettivamente su un terminale della resistenza e sul telaio della lavatrice. Se viene rilevato un valore, significa che la resistenza è in dispersione elettrica e dovrà essere sostituita. È possibile anche collegare i puntali del tester alternandoli su ciascun terminale della resistenza. Un’altra rapida verifica consiste nello scollegare l’apparecchio dall’alimentazione e ricollegarlo dopo aver smontato la resistenza. Se il salvavita non si attiva, significa che la resistenza deve essere sostituita.

La pompa di scarico è difettosa
La pompa di scarico serve a favorire il transito dell’acqua durante la procedura di scarico. Le cause dell’attivazione del salvavita potrebbero essere:

– presenza di una perdita con acqua che scorre sull’avvolgimento della pompa di scarico;
– perdita a carico della pompa;
– cortocircuito della pompa di scarico.
Per verificare se il problema sia causato dalla pompa di scarico, agire come segue: scollegare l’apparecchio dall’alimentazione, scollegare la pompa di scarico e riallacciare l’apparecchio alla corrente. Se il salvavita non si attiva, significa che la pompa di scarico deve essere sostituita.

La lavatrice perde acqua
Se l’apparecchio perde acqua, è probabile che ciò provochi l’attivazione del salvavita. In questo caso consigliamo di smontare la macchina e provare a individuare l’origine delle tracce di acqua o calcare. Se l’origine della perdita non fosse poi cosi’ facile da identificare, consigliamo di scollegare i componenti uno alla volta facendo numerosi tentativi. Sempre meglio tentare di riparare eventuali perdite prima di procedere alla sostituzione dei componenti.

I cavi elettrici sono danneggiati
I fili elettrici che collegano tutti i componenti funzionali dell’apparecchio sono dotati, a ogni terminazione, di un capocorda o di un connettore che potrebbe essere difettoso. Il guasto potrebbe essere dovuto a un surriscaldamento o a un problema di origine meccanica, qualora i cavi siano piegati o tagliati ed entrino in contatto con il corpo dell’apparecchio o con altri componenti collegati alla massa a terra. In alcuni casi potrebbe invece esserci una perdita, con l’acqua che si riversa sui connettori dei cavi danneggiandoli e provocando l’attivazione del salvavita. Per verificare le condizioni dei cavi è sufficiente rimuovere i pannelli della lavatrice.

La serratura dello sportello è bloccata
A volte può succedere che l’attivazione del salvavita si verifichi quando lo sportello della lavatrice è chiuso, impedendone l’apertura. Le ragioni possono essere svariate:

– l’utilizzo di una quantità eccessiva di detersivo potrebbe far sì che la schiuma fuoriesca, infiltrandosi nella serratura dello sportello;
– potrebbe verificarsi un cortocircuito sulla morsettiera della lavatrice, a livello del connettore di sicurezza dello sportello.
Consigliamo innanzitutto di lasciare asciugare l’apparecchio per circa 24-48 ore. Se il problema persiste, verificare che la serratura dello sportello non sia stata danneggiata da un cortocircuito e sostituirla ove necessario.

L’interruttore di accensione/spegnimento è difettoso
L’interruttore di accensione dell’apparecchio è dotato di connessione tramite un capocorda o un connettore. Se il componente è difettoso a causa di un guasto elettrico (surriscaldamento), potrebbe verificarsi un cortocircuito provocando l’attivazione del salvavita. Nella maggior parte dei caso, l’interruttore smette di rispondere e blocca il pulsante di accensione dell’apparecchio.

Il motore è difettoso
Il motore della lavatrice consente la rotazione del cestello. Su alcuni modelli, il motore funziona a velocità molto elevate (1600 giri/minuto) e, in caso di malfunzionamento, potrebbe provocare:

– un surriscaldamento delle bobine interne;
– una perdita d’acqua che si riversa sul motore della lavatrice, provocando l’attivazione del salvavita;
Consigliamo quindi di scollegare il motore dai connettori elettrici per verificare se la lavatrice provoca ancora l’attivazione del salvavita; quindi, sostituire il componente in caso di necessità.

La lavatrice non riscalda l’acqua

Problema di sifonaggio
Se il tubo di scarico della lavatrice è stato spinto troppo all’interno del sifone, l’acqua verrà scaricata di continuo. Per compensare questa mancanza, l’apparecchio caricherà altra acqua che non avrà abbastanza tempo per scaldarsi. Se l’allacciamento è stato effettuato correttamente, il tubo di scarico deve trovarsi ad almeno 65 cm da terra e dev’essere spinto per un massimo di 10 cm nella tubatura del sistema idraulico. Deve infatti esservi uno spazio sufficiente per consentire il passaggio dell’aria all’interno del tubo di scarico.

La resistenza è difettosa
La resistenza permette di riscaldare l’acqua nella lavatrice. Se non funziona correttamente, l’apparecchio non sarà più in grado di svolgere questa funzione e potrebbe addirittura interrompersi durante il ciclo di lavaggio, facendo lampeggiare i LED o restituendo un codice di errore sul display. Se il malfunzionamento dell’apparecchio potrebbe essere dovuto alla resistenza, consigliamo di provare ad avviare un programma di lavaggio a freddo. Se il programma viene completato, è probabile che la resistenza sia difettosa. Attenzione però: questo potrebbe non valere per tutti i modelli. È possibile testare la resistenza utilizzando un multimetro in modalità ohmmetro, in assenza di continuità, il componente dovrà essere sostituito.

Il termostato è danneggiato
Il termostato viene utilizzato per indicare al programmatore che è stata raggiunta la temperatura corretta. Se il contatto interno del termostato è difettoso, la lavatrice non sarà in grado di riscaldare l’acqua e potrebbe arrestarsi durante il programma di lavaggio o non avviarsi affatto. In questi casi è possibile eseguire un piccolo test avviando un programma di lavaggio a freddo. Se viene portato a termine ed è già stato appurato che la resistenza è in buone condizioni, è probabile che il termostato sia difettoso. Sarà dunque necessario testarlo e sostituirlo in caso di necessità. Alcuni modelli di lavatrice sono dotati anche di termostato di sicurezza equipaggiato con un piccolo pulsante, consentendo l’attivazione o interruzione del riscaldamento in caso di problemi. Sarà quindi necessario identificare la causa del guasto prima di ripristinare il normale funzionamento dell’apparecchio.

I cavi elettrici sono danneggiati
I fili elettrici che collegano tutti i componenti funzionali dell’apparecchio sono dotati, a ogni terminazione, di un capocorda o di un connettore che potrebbe essere difettoso (magari a causa di ossidazione o perché scollegato o bruciato a seguito di un cortocircuito). Se un cavo danneggiato è collegato a un componente che partecipa al processo di riscaldamento (quali la resistenza, o il sensore di temperatura), la lavatrice non sarà in grado di riscaldare l’acqua. Consigliamo quindi di ispezionare con cura i cavi e i connettori della lavatrice, sostituendoli se non sembrano essere in buone condizioni. È possibile accedere ai cavi rimuovendo i pannelli dell’apparecchio.

Il pressostato è danneggiato
Il pressostato permette alla lavatrice di conoscere il livello dell’acqua presente al suo interno e svolge un ruolo importante nel comunicare all’apparecchio di scaldare l’acqua. In caso di malfunzionamento, la lavatrice non potrà svolgere questa funzione. I vecchi pressostati meccanici possono essere verificati con un multimetro, ma quelli più recenti tendono a essere digitali e non è possibile testarli.

La scheda elettronica è difettosa
La scheda elettronica permette di gestire tutte le funzioni della lavatrice. In caso di malfunzionamento, non permetterà all’apparecchio di riscaldare l’acqua. Se tutti gli altri componenti sono già stati verificati, potrebbe essere necessario sostituire la scheda elettronica.

La lavatrice si blocca

Assenza di alimentazione
Può sembrare ovvio, ma la prima cosa da fare in questi casi è verificare che non ci siano problemi con l’alimentazione e accertarsi che l’apparecchio sia collegato a una presa di corrente funzionante. In alcuni casi può anche verificarsi un’interruzione di corrente e sarà quindi necessario intervenire sul salvavita o sul fusibile interessato. Infine, se il cavo di alimentazione è difettoso sarà necessario sostituirlo.

Problema con il carico dell’acqua
La lavatrice potrebbe arrestarsi durante il ciclo perché non è stata caricata l’acqua necessaria al lavaggio. Il problema potrebbe venire dal rubinetto o dal tubo di carico dell’acqua. A volte un flusso troppo basso in entrata è semplicemente dovuto a un rubinetto non aperto a sufficienza o, ancora, dalla presenza di un filtro ostruito, di un tubo piegato o di un foro. Consigliamo dunque di accertarsi che il flusso dell’acqua sia sufficiente e verificare l’apertura del rubinetto.

Il programma selezionato non è adatto
La scelta di un programma errato può causare l’arresto dell’apparecchio durante il ciclo di lavaggio. La maggior parte degli apparecchi è infatti munita di un tasto o programma di “Arresto con vasca piena”, il quale permette di fermare il ciclo subito dopo il risciacquo e prima dello scarico in modo da lasciare il bucato a bagno nell’acqua di risciacquo. Per risolvere il problema è sufficiente disabilitare questa modalità.

Fenomeno di sifonaggio
Se il tubo di scarico della lavatrice è stato spinto troppo all’interno del sifone dell’impianto idraulico, potrebbe verificarsi un fenomeno di sifonaggio. In questo caso, l’apparecchio scaricherà l’acqua subito dopo averla caricata e potrebbe segnalare un errore o prolungare la durata del ciclo di lavaggio. Assicurarsi quindi che l’estremità a gomito del tubo di scarico si trovi ad almeno 65 cm da terra e che il tubo stesso non sia stato spinto all’interno del condotto per oltre 10 cm.

Il filtro dello scarico è ostruito
Il filtro di scarico evita che oggetti quali bottoni, spille, fazzoletti o simili entrino a contatto con la pompa di scarico. Se il filtro è intasato, l’apparecchio potrebbe bloccarsi all’improvviso durante il lavaggio. Controllare quindi le condizioni del filtro e valutare se sia sufficiente pulirlo o se debba essere sostituito. Il filtro è ubicato sotto uno sportellino sul lato destro della lavatrice, all’estremità inferiore.

L’elettrovalvola non funziona correttamente
L’elettrovalvola è un rubinetto elettrico che controlla l’incameramento dell’acqua nella lavatrice. In caso di malfunzionamento dell’elettrovalvola, la lavatrice potrebbe riempirsi a fatica poiché il passaggio dell’acqua avviene troppo lentamente. In questi casi occorre scollegare il tubo di carico dell’acqua e assicurarsi che l’elettrovalvola non sia ostruita da sabbia o calcare. Per verificare il funzionamento dell’elettrovalvola, scollegare l’apparecchio dall’alimentazione e dal rubinetto dell’acqua; quindi, aprire il pannello superiore e scollegare i cavi elettrici collegati all’elettrovalvola. Verificare la presenza di continuità con l’ausilio di un multimetro in posizione Ohmmetro, collegando le punte del tester ai due terminali dell’elettrovalvola. Il valore rilevato dovrebbe essere pari a circa 4 kOhm. Se non viene rilevata alcuna continuità, sarà necessario sostituire l’elettrovalvola.

La resistenza è difettosa
La resistenza della lavatrice serve a portare l’acqua alla temperatura corretta. In caso di malfunzionamento, il programma di lavaggio potrebbe bloccarsi durante il ciclo. Dopo aver scollegato l’apparecchio dall’alimentazione, rimuovere il pannello posteriore della lavatrice (o il pannello laterale nei modelli a carica dall’alto); quindi, verificare le condizioni della resistenza con l’ausilio di un multimetro avendo prima cura di scollegare i cavi elettrici collegati alla resistenza stessa. Il valore restituito dovrebbe essere pari a circa 30 ohm, dopo aver collegato i puntali del tester a ciascun terminale della resistenza. Se la continuità risulta assente sarà necessario sostituire la resistenza.

Il sensore di temperatura è difettoso
Il sensore di temperatura (o sonda NTC) è solitamente ubicato in prossimità della resistenza e serve a comunicare la temperatura dell’acqua alla scheda elettronica. Se questo componente è difettoso, l’apparecchio potrebbe prolungare il tempo di lavaggio, bloccarsi, o restituire un codice di errore. A temperatura ambiente i valori del sensore dovrebbero essere pari a circa 30 Ohm (con lieve variazioni a seconda del modello).

La serratura dello sportello non funziona correttamente
La serratura serve a chiudere ermeticamente l’oblò della lavatrice, in modo da impedirne l’apertura quando l’apparecchio è in funzione. Se la serratura è guasta, potrebbe provocare l’arresto improvviso della lavatrice durante la fase di lavaggio. Consigliamo dunque di verificare la serratura e le condizioni del connettore (falso contatto), per accertarsi che non sia danneggiato a seguito di un surriscaldamento.

La scheda elettronica è difettosa
La scheda elettronica permette di gestire tutte le funzioni della lavatrice (motore, riscaldamento, riempimento d’acqua, ecc.). Un malfunzionamento del componente potrebbe provocare l’interruzione del programma di lavaggio e restituire un codice di errore. Se tutti gli altri componenti sono già stati verificati, potrebbe essere necessario sostituire la scheda elettronica. Si tratta tuttavia di un pezzo costoso, e consigliamo quindi di verificare attentamente che il guasto non sia dovuto ad altri componenti.

Il cestello della lavatrice è bloccato e non gira

Assenza di alimentazione
Può sembrare ovvio, ma la prima cosa da fare in questi casi è verificare che non ci siano problemi con l’alimentazione. La lavatrice si accende normalmente? Controllare che la presa sia saldamente collegata alla spina e, se necessario, verificare il corretto funzionamento della presa testandola con un altro dispositivo. Approfittarne anche per lasciare la lavatrice scollegata per una ventina di minuti, poiché talvolta ciò è sufficiente a risolvere il problema.

Carico eccessivo
Il motore potrebbe non essere abbastanza potente da supportare carichi eccessivi che superano i valori consigliati dal produttore. Prima di smontare la lavatrice, meglio controllare che il cestello non sia sovraccarico e ricordarsi di rispettare sempre il peso massimo indicato dal produttore dell’apparecchio.

La serratura dello sportello è difettosa
La lavatrice può funzionare normalmente solo quando lo sportello è perfettamente chiuso. Se la serratura della porta è difettosa, non sarà possibile avviare alcun programma di lavaggio. A seconda del modello, la lavatrice potrebbe essere munita di una spia che segnala la mancata chiusura dello sportello. Se necessario, è possibile testare la serratura con un multimetro e sostituirla se danneggiata.

La maniglia dello sportello o il gancio non funzionano correttamente
La maniglia dello sportello è dotata di un gancio che permette di bloccare l’oblò. Se il gancio è difettoso la lavatrice non potrà essere avviata. Consigliamo di verificare le condizioni del gancio e di sostituirlo se necessario.

La cinghia è rotta o fuori asse
La cinghia trasmette l’energia di rotazione dal motore al cestello. Se è guasta o semplicemente fuori asse può impedire il corretto funzionamento della lavatrice. Se il motore sembra essere in funzione ma il cestello resta fermo, consigliamo di verificare le condizioni della cinghia rimuovendo il pannello della lavatrice. Quindi, sostituire la cinghia se risulta danneggiata o deformata o riportarla nella posizione corretta.

L’elettrovalvola non funziona correttamente
L’elettrovalvola è un rubinetto elettrico che controlla l’incameramento dell’acqua nella lavatrice. Se una delle bobine dell’elettrovalvola è difettosa, l’apparecchio non potrà caricare acqua o avviarsi, oppure potrebbe caricare acqua e attendere l’apertura della seconda valvola; se ciò non avviene, la lavatrice rimarrà bloccata. È possibile verificare il corretto funzionamento dell’elettrovalvola utilizzando un tester in posizione ohmmetro. Per farlo, occorre scollegare tutti i connettori e posizionare i due puntali del tester su ciascun morsetto al fine di appurare la presenza di continuità. Il valore rilevato dovrebbe essere pari a circa 4 kOhm.

La resistenza è guasta
La resistenza permette di riscaldare l’acqua nella lavatrice; se non funziona correttamente, il motore potrebbe non avviarsi. In questi casi occorre controllare la resistenza utilizzando un multimetro in posizione ohmmetro. Il valore rilevato dovrebbe essere pari a circa 30 kOhm a seconda del modello. È possibile anche provare a eseguire un programma a freddo (0 °C). Se la lavatrice si avvia normalmente, è probabile che la resistenza sia guasta e debba essere sostituita.

Il klixon di sicurezza è difettoso
Il klixon di sicurezza si trova principalmente sugli apparecchi di vecchia generazione. Serve a interrompere l’alimentazione della resistenza per prevenire il surriscaldamento. Se il klixon non funziona, il motore non funzionerà più perché continuerà ad aspettare che la resistenza raggiunga la temperatura ideale. Si può testare il funzionamento del klixon di sicurezza usando un multimetro.

Il termostato è difettoso
Nelle lavatrici di vecchia generazione, il termostato regolabile consente di selezionare la temperatura di lavaggio tra 0 °C e 90 °C. Se il componente è difettoso, la lavatrice non potrà riscaldare l’acqua, ostacolando il raggiungimento della temperatura e la rotazione del cestello. È possibile testare il termostato usando un multimetro. Se non viene rilevato alcun valore, è possibile che il componente sia guasto.

I carboncini del motore sono usurati
I carboncini sono i componenti che servono a fornire energia elettrica alla parte rotante del motore. Col trascorrere del tempo, i carboncini potrebbero logorarsi e non entrare più a contatto con il collettore, ostacolando il funzionamento del motore. Per verificare se i carboncini della lavatrice necessitino di sostituzione, è necessario inclinare l’unità e picchiettare sull’asse del motore con un martello di legno, riavviando successivamente il ciclo di lavaggio. Se l’apparecchio si avvia normalmente, sarà necessario sostituire i carboncini. I carboncini devono avere una lunghezza superiore a 1 centimeto per funzionare correttamente.

Il condensatore del motore è difettoso
Il condensatore consente l’avvio del motore e il mantenimento della coppia durante il ciclo. In caso di guasto del componente, il motore non sarà in grado di avviarsi. Per verificare le condizioni del condensatore è necessario rimuovere i pannelli laterali della lavatrice e avviare un ciclo di lavaggio. Quando il motore sta per avviarsi, provare a ruotare manualmente la puleggia del cestello per azionarlo. Se questa operazione ha successo, è probabile che il condensatore sia difettoso. Attenzione: svolgere l’operazione con prudenza e indossando dei guanti per evitare potenziali infortuni.

Il motore è guasto
Il motore della lavatrice consente la rotazione del cestello attraverso la cinghia e la puleggia. Se il motore non si avvia, è probabile che vi sia un malfunzionamento. Per verificare occorre smontare l’apparecchio al fine di assicurarsi che i componenti siano in buone condizioni e che i valori ohmici delle serpentine siano corretti. Consigliamo inoltre di verificare che la morsettiera del motore non sia bruciata. I motori sono dotati di dispositivi di sicurezza termica che proteggono da sovratensioni o sovraccarichi meccanici. Se la sicurezza non si riattiva sarà necessario sostituire il motore.

La scheda elettronica è difettosa
La scheda elettronica permette di gestire tutte le funzioni della lavatrice (motore, riscaldamento, riempimento d’acqua, ecc.). Se tutti gli altri componenti sono già stati verificati e risultano in buone condizioni, potrebbe essere necessario sostituire la scheda elettronica. Attenzione però, perché la sostituzione potrebbe essere un’operazione costosa! Meglio dunque verificare con attenzione tutti gli altri componenti prima di decidere.

La lavatrice perde e produce molta schiuma

Un dosaggio sbagliato del detersivo
È la prima volta che vi capita una cosa del genere. Spesso questo fenomeno si produce a causa di un utilizzo eccessivo di detersivo. È importante adattare la quantità del detersivo utilizzato in funzione della quantità e della natura del bucato ma può dipendere anche dalla durezza dell’acqua del vostro luogo di residenza. In effetti se abitate in una zona dove l’acqua ha molto calcare meglio utilizzare una quantità di detersivo più importante rispetto ad una zona dove invece l’acqua è più dolce. È quindi consigliato di informarsi sulla durezza dell’acqua cambiate luogo di residenza per esempio. Altri errori possono essere frequenti come invertire il detersivo con l’ammorbidente nel cassetto dei detersivi, oppure utilizzare il detersivo per lavaggi a mano. Quest’ultimo non è adatto ai lavaggi in lavatrice. Per eliminare dei residui di detersivo negli ingranaggi della lavatrice, vi invitiamo a fare dei lavaggi a vuoto con una temperatura dell’acqua che sia calda, in modo tale da dissolvere il detersivo rimasto.

BUON A SAPERSI
Pulite la vostra lavatrice dai residui di detersivo facendo un ciclo di lavaggio a 90°C e aggiungendo 1 litro di aceto bianco.

Astuzia
Potete eliminare la schiuma rimasta nel cestello mettendo del sale fino nel contenitore destinato ai detersivi: questo partirà nel cestello e la schiuma scomparirà come per magia!

Il cassetto del detersivo è ostruito
La formazione eccessiva di schiuma può essere dovuta alla sporcizia che si è depositata nel contenitore dei detersivi della vostra lavatrice. Con il tempo e a forza di lavaggi, un’otturazione puo’ formarsi nei tubi di evacuazione dei detersivi, impedendo la corretta circolazione del detersivo nel circuito e creando una dose eccessiva di schiuma. Per porre rimedio al problema, sarà necessario estrarre il cassetto del detersivo, pulirlo in maniera accurata con acqua calda e un po’ di detersivo per i piatti. Utilizzate uno spazzolino da denti per accedere ad ogni angolo. Se risulta necessario lasciate il cassetto a bagno una notte intera con acqua e sapone. Se il cassetto non è più recuperabile allora sarà necessario, sostituirlo.

Il tubo di scarico è fissato male
Il tubo di scarico della vostra lavatrice può creare una perdita di schiuma che fuoriesce dall’ elettrodomestico. In effetti, basta che quest’ultimo sia bloccato e che sia spostato rispetto alla canalizzazione che lo scarico non può effettuarsi normalmente. Il livello dell’acqua viene mantenuto costante nel cestello grazie all’evacuazione dell’acqua grazie sistema di scarico. Nel caso in cui una corretta evacuazione non è garantita una fuga può prodursi in questo caso. Vi consigliamo di controllare dunque il tubo di scarico e poi di inserirlo correttamente, di pulirlo e di sostituirlo qualora fosse necessario.

Il filtro della pompa di scarico è otturato o l’elica è bloccata
Il filtro della pompa di scarico può essere all’origine di un’ostruzione creatasi per due possibili cause:

– È ostruito a causa dell’intrusione di piccoli oggetti che si accumulano di volta in volta. Oggetti come monete, fazzoletti o altri piccoli elementi spesso dimenticati nelle tasche dei vestiti da lavare che si depositano nel filtro provocandone l’ostruzione.

– È posizionato male, dopo esser stato estratto per essere pulito non funziona più correttamente.
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Fabrizio Argiolas
22/06/2023
Gentilissimi e competenti grazie
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Simona Gradogna
16/06/2023
Consiglio vivamente. Il tecnico che ha riparato la mia lavatrice si chiama Rosario, è stato puntualissimo e mi ha risolto il problema in tempi brevissimi. Soddisfatta
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Jeanine Frau
16/06/2023
Veloci professionali competenti onesti nei costi! Di più non si può Bravissimo Rosario
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Bruno Finino
14/06/2023
Professionusti seri e competenti Consigliati
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Andrea Provera
14/06/2023
Il tecnico è stato gentilissimo e competente, ha risolto il problema in pochissimo tempo e con efficienza. Consigliatissimo.


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CAREservice è il partner ideale per i principali produttori di elettrodomestici dal 1971. Offriamo un servizio completo di vendita, assistenza e riparazioni di piccoli e grandi elettrodomestici, mettendo a disposizione la nostra professionalità e competenza maturate in decenni di esperienza nel settore.

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